Sono tanti i motivi per intraprendere un viaggio in Normandia che vogliamo illustrare in questo post: i magnifici paesaggi, le splendide città ricche di storia e di charme, la scoperta dei luoghi delle grandi battaglie della Seconda Guerra mondiale, le spiagge e le falesie strapiombanti sull’oceano, la buona e raffinata cucina. Questi appunti di viaggio vogliono essere una traccia per pianificare una vacanza ricca di contenuti culturali e paesaggistici.
Durata ottimale del viaggio: Un viaggio in Normandia necessità almeno di 4/5 giorni, meglio una settimana e può essere abbinata ad una visita alla vicina Bretagna o a Parigi.
Periodo migliore: Tutte le stagioni offrono un fascino particolare a questa regione della Francia. Essendo influenzata fortemente dal mare il clima non è mai troppo caldo, neanche in piena estate e non è particolarmente freddo in pieno inverno. Spesso il tempo è variabile con alternanza di schiarite e piogge anche molto intense. Sono preferibili i periodi primaverili o all’inizio dell’estate sia perché la campagna normanna si riempie di ricche fioriture, particolarmente suggestive e fotogeniche, che per evitare le grandi masse di turisti che imperversano nei mesi di luglio/agosto.
Come arrivare: la città di Rouen in Normandia dista solo 150 km dall’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi per cui, una soluzione molto comoda prevede il volo e il noleggio dell’auto in aeroporto. Oppure si può raggiungere la Normandia direttamente con la propria auto passando per la capitale francese.
Dove alloggiare: L’offerta di alloggi confortevoli e comodi alle principali attrazioni è notevolissima. Dai bed and breakfast disseminati in tutti i paesi o nelle fattorie, agli chateau de charmes; oppure i comodi ma più impersonali alberghi delle grandi catene internazionali ubicati nelle principali città. Vista l’imponente presenza turistica, nei mesi estivi si consiglia di prenotare con largo anticipo soprattutto nelle località più attrattive.
Attività: la Normandia si presta a trascorrere una piacevole vacanza contraddistinta da molte attività di tipo culturale e all’aria aperta. Bellissime le passeggiate lungo la costa, le scogliere e le immense spiagge. La campagna normanna poi, con le sue stradine che si snodano fra le colline e i verdi pascoli, si presta tantissimo ad essere percorsa in bicicletta. Spettacolari ed interessantissimi i paesi e le città permeate da una storia che dal medioevo alla metà del secolo scorso, ha visto la Normandia protagonista di salienti fatti che hanno influenzato l’Europa, così come la conosciamo oggi. Un capitolo importantissimo poi è rivivere l’epica e terribile battaglia di Normandia durante l’ultima Guerra Mondiale vistando le spiagge dello sbarco, i bunker nascosti nella campagna, e i numerosi musei distribuiti nelle località più rappresentative di questa vicenda bellica.
Assolutamente da non perdere: la costa di alabastro nei pressi di Etretat, Il porticciolo di Honfleur protagonista di tanti quadri dei Maestri francesi, la maestosa cattedrale di Rouen, la tapisserie di Bayeoux in cui su 70 metri di tessuto di lino sono rappresentate le gesta di Guglielmo il Conquistatore; la spiaggia, l’annesso cimitero americano presso Omaha beach e Point du Hoc, per conoscere e commemorare il sacrificio di migliaia di ragazzi che con il loro sacrificio hanno permesso di liberare l’Europa dalla tirannia del nazi-fascismo. Ultimo suggerimento il cinema 360° di Arromanche in cui la proiezione di interessantissimi filmati dell’epoca, vi farà rivivere con grande intensità i drammatici giorni che hanno preceduto lo sbarco e i successivi mesi di guerra.
Consigli per i fotografi: la Normandia offre l’opportunità di ottenere ottimi risultati sia nel campo della fotografia di reportage che di quella di ambientazione rurale o cittadina. I paesi più caratteristici poi donano una serie di scorci e di atmosfere di altri tempi che rendono particolarmente avvincente perdersi nei loro vicoli o angoli più nascosti. Fra tutti ricordiamo Honfleur, Rouen e Bayeoux. Il piccolo gioiello di Giverny ci metterà a dura prova nel cimentarci con i giochi di colori ed acqua fra le ninfee di Monet.
Partendo da Parigi la prima località della Normandia che si raggiunge è la città di Rouen. Importantissima città attraversata dalla Senna, fin dal medioevo è stata un importante porto fluviale e punto di snodo fra la zona costiera e Parigi. Importantissima la storia che la contraddistingue in tante epoche passate: dalla conquista da parte degli Inglesi nel 1419, alle successive vicende che ha visto protagonista Giovanna d’Arco, imprigionata dagli stessi Inglesi nella torre del castello di Rouen, condannata per eresia e giustiziata nel 1431 nella piazza Vieux-Marchè. Purtroppo, l’immenso patrimonio storico della città ha subito durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, gravissimi danni ma che però non ne hanno intaccato le profonde radici culturali ed architettoniche. Il cuore della città si estende lungo la riva destra della Senna e si contraddistingue dal profilo e dalle guglie del capolavoro del gotico francese che è la Cattedrale di Notre-dame. Dalla piazza, su cui incombe l’imponente facciata della Cattedrale, si diramano le vie pedonali del centro caratterizzate da una serie di pregevoli esempi di palazzi normanni a graticcio ligneo, risalenti a molti secoli fa che donano alla città un’atmosfera veramente unica.
Proseguendo verso nord si raggiunge il mare lungo la spettacolare costa di alabastro, dove le lunghe spiagge di ciottoli levigati si alternano alle bianche falesie e alle ridenti cittadine portuali. Fra queste spicca per la sua bellezza e posizione, Etretat. Questo paese a forte vocazione turistica, è incastonato a nord dalla Falaise d’Amont, alta 85 metri su cui è stata costruita la chiesa neogotica Notre-dame des Flots. Raggiungibile comodamente in auto, dal parcheggio posto in prossimità della chiesa sulla sommità della falesia partono una serie di piacevoli sentieri che percorrono in posizione panoramica le falesie, regalando scorci magnifici sul mare, sulle spiagge sottostanti e sul faraglione dell’Aguille d’Etretat posto sul lato opposto rispetto ad Etretat.